Quando ero piccina, mia mamma Ale mi ripeteva sempre: “Non smettere mai di coltivare la tua fantasia.”
Essere una fata è sempre stato il mio sogno. Non una semplice fata, ma una fata speciale, capace di realizzare piatti favolosi in cucina. Così, un bel giorno, mentre passeggiavo in campagna, mi imbattei in un bastoncino di legno. Era così curioso che iniziai a scuoterlo, e subito sprigionò un gran bagliore. Come per magia, verdure bellissime spuntarono fuori dal terreno. Tornai a casa e raccontai tutto alla mamma, che mi guardò sorpresa.
Così, corsi in cucina. Presi la mia bacchetta magica e dissi a gran voce: Abraverdu-u-u-ra! Subito le verdure si tuffarono nella pentola e iniziarono a bollire, mescolandosi l’una con l’altra. In un attimo, un piatto fumante e gustoso comparve sulla tavola. Fu in quel momento che capii di essere diventata la fata che avevo sempre sognato.
Ogni sogno si avvera, se hai il coraggio di crederci.